Ma.Gia. è il nome del progetto musicale di Mario Porcu (unico membro rimasto di un duo), che si definisce “un chitarrista rock che per la prima volta si appresta a cantare”. Preso atto della sua scarsa perizia canora (che pur si avverte nel disco), tuttavia tutto il lavoro sembra pagare un prezzo molto alto all’inesperienza. La registrazione scadente e gli arrangiamenti, realizzati per la maggior parte con suoni midi, rendono difficile esprimere un parere pacifico. Il lavoro risulta molto penalizzato da questa realizzazione e le buone idee che si intravedono, rimangono sullo sfondo sepolte tra lunghi reverberi e distorsioni “di plastica”. L’album dei Ma.Gia. dal titolo “Sole, cielo, terra e mare…” sembra registrato negli anni ’80 e tirato fuori da un cassetto solo adesso; del resto anche nella musica si avvertono influenze del primo Vasco Rossi e degli Stadio sia negli arrangiamenti che nella scelta dei suoni che si muovono tra riff di chitarra e sonorità pop-rock. I testi ingenui, meriterebbero una maggiore attenzione. Le cose più interessanti le ho sentite nelle tracce numero 1 e 2 (posso chiamarle solo così visto che nella copia che ascolto mancano i titoli e qualsiasi testo che accompagni il disco). L’idea generale è di un provino pre-ascolto, una materiale di base, una sorta di pre-pre-produzione casalinga. Il consiglio che Mario ci chiede di formulare è presto detto: rimettersi al lavoro per fare una cernita delle idee più interessanti e lavorare per smussare le frequenti ingenuità, puntando ad una maturità maggiore negli arrangiamenti, e concentrandosi nella ricerca di un sound più originale.
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La recensione Sole, cielo, terra,mare... di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-06-29 00:00:00
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