Ep di alternative rock con piccole vene emo/post-hardcore. Qualcosina di buono c'è
Ep che mette insieme un'anima emo/post-hardcore - certo senza esagerare - e una voce molto melodica e decisamente alta nel mix. La band suona bene: il miglior pezzo è "Luci nell'incubo" e l'effetto finale è epico e potente insieme. Pur essendo una brano piuttosto articolato non perde il tiro, ed è l'esempio migliore per come le parole si incastrino a dovere sulla musica. Le altre non sono male ma a stento le ricordi anche dopo più di un repeat.
Non volendo nemmeno entrare nella già sentita e noiosissima questione su come l'emo possa scavallare nel pop più radiofonico - discussione che non mi è mai interessata e mai mi interesserà - capisco bene che una produzione molto patinata e pulita sia quasi un requisito del genere: purtroppo quando non si hanno ancora le idee chiare il risultato è di assomigliare tutti e, contemporaneamente, a nessuno. Forse un suono più sporco avrebbe fatto uscire un briciolo di personalità in più.
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La recensione Anima e Luce di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-10 00:00:00
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