Fanno bene ma senza fare il famoso passo verso il futuro. Allora tanto vale riascoltare il passato.
"97XBAM! The Future of Rock n' Roll" è il primo disco della band viterbese Rideon, nome che richiama la celebre "Ride On" degli Ac/Dc. Ed è proprio a quel modo di fare musica che si ispirano: puro hard-rock anni settanta-ottanta, che sembra, ed è a tutti gli effetti, prodotto da un gruppo che nasce come omaggio a Led Zeppelin e UFO: cantato aggressivo e chitarra elettrica come strumento principe. L'album si propone, come lo stesso titolo suggerisce, come il futuro post-apocalittico del rock'n'roll: ovvero dopo la morte del genere, un tentativo di resurrezione con tutte le buone intenzioni possibili. La copertina stessa suggerisce un esplosione di intensità galattica, un nuovo big bang.
Come gli stessi Rideon proclamano, questo disco nasce come "naturale" evoluzione di un progetto che era sostanzialmente una coverband di provincia, che si dilettava nei garage a far vibrare vetri e lampadari con furia ossessiva - i famosi ritmi primordiali e serrati. Del progetto precedente purtroppo conserva, fino a cadere nello stantìo, le atmosfere di genere, e anche un po' di idee nella scrittura. Tutto questo per dire che, dell'annunciato "future of Rock'n'Roll", si intravede ben poco: questo disco si classifica più propriamente come un disco nostalgico e passatista.
Del resto i Rideon con chitarre e casino sembrano avere una certa dimistichezza ed abilità: sono perfettamente calati nel genere musicale che tentano di resuscitare. Il disco nella sua interezza suona omogeneo e sicuramente pensato, ma mancano dei pezzi chiave che trascinino l'ascoltatore e lo invoglino a riprovarci. Gli ultimi tre sono sicuramente quelli che rimangono maggiormente in mente. Inficia ulteriormente l'ascoltabilità dell'album un cantato che spesso suona poco credibile in quanto a pronuncia, e poco a fuoco artisticamente, nonostante la validità tecnica. Un qualcosa d'immediatamente percepibile nella traccia numero quattro: un connubio mal riuscito tra voce/testi e arrangiamenti.
Insomma: fanno bene ma senza fare il famoso passo verso il futuro. Allora tanto vale riascoltare il passato.
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La recensione 97X BAM! The Future Of Rock n' Roll di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-11-04 00:00:00
COMMENTI (1)
No..il nome è una citazione del film "Rain man"..