Compilation RedLed split (vol. 1) 2003 - Crossover

RedLed split (vol. 1) precedente precedente

Primo volume di una serie di split editi dalla RedLed che mirano a presentare alcune band del loro rooster, abbinando chi ha già avuto occasione, a livello discografico, di presentarsi al pubblico, a chi invece deve ancora farlo a livello nazionale.

Si inizia quindi con gli A.D. (A.ntagonismo D.isobbediente), che sorprendono positivamente con il loro incrocio tra il crossover impegnato a là R.A.T.M. e l’elettronica. L’alchimia riesce, e parecchio bene, dando un carattere del tutto particolare alla loro musica. La prima traccia si caratterizza quindi per il particolare approccio noise, tra beat sporchi e suoni distorto in cui si incastra bene la bella apertura melodica del 3° minuto. “Invisibili”, la traccia successiva, conferma le buone impressioni, con i suoi ritmi drum‘n’bass a là Aphex Twin di “Come to daddy” che sottendono la classica furia crossover, praticamente un istant-classic per quanto mi riguarda (“… Ho scelto la disobbedienza a linee di partito, a scelte di mercato, a guerre di potere…”). A quanto pare gli A.D. hanno introdotto l’elettronica a seguito dell’uscita dal gruppo del batterista SamuT, e la scelta a mio parere premia la band. Se perciò queste sono le premesse del prossimo album, sono già in trepidante attesa, e vi consiglio di fare tutto il possibile per ascoltare questo split, perché credo si tratti di due delle migliori canzoni del genere che mi sia capitato di sentire da molto tempo.

A seguire i Neurodisney - gruppo di Sesto San Giovanni, cittadina alle porte di Milano - dal bel nome che già mi aveva incuriosito in passato, e che sono stato davvero felice di sentire. Si propongono con un crossover più classico di quello della formazione che li precede nello split, esordendo con “Kaiser”, episodio che inizia con un dialogo tratto direttamente da un film di Kubrick, e a seguire un omaggio ad un famoso personaggio de “I soliti sospetti”. La seconda traccia, invece, a tratti ricorda certi gruppi punk italiani per le linee vocali, salvo poi ritornare al rap-core abituale. A mio parere al quartetto manca ancora quel ‘quid’ che li possa emergere dal mucchio, ormai eccessivo, delle band crossover - sebbene, intendiamoci, si può ben capire che le possibilità ci sono.

Nel cd sono poi presenti testi, foto, bio delle band e due video: “Uno vs. uno” degli A.D. - che mostra scene dalle varie manifestazioni no-global e fa un chiaro riferimento alla vicenda di Carlo Giuliani - e “Contatto” per i Neurodisney - che alterna scene dal sapore nettamente industrial (girate, guarda caso, a Sesto) a sequenze con attori riprese con la complicità del deposito Bulk e filmati d’epoca sulla vita in fabbrica.

Nel complesso proprio un buon ascolto, consigliato agli estimatori del genere. Da seguire anche il tour organizzato per promuovere l’uscita, in cui sono previsti concerti di entrambi i gruppi.

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La recensione RedLed split (vol. 1) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-07-04 00:00:00

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