Devo confessarlo: sono sempre stato affascinato dai piccoli cd che mischiano canzoni reggaeggianti ma non troppo (il reggae ‘puro’ mi infastidisce, salvo eccezioni, dopo 15-minuti-15), con buone melodie e fiati, a canzoni decisamente punk e dintorni. Dischi leggeri, che alternano una serena, sorridente calma, a pezzi che hanno swing, ossia che rendono impossibile non muoversi un po'. La formula mi ha sempre soddisfatto, e ancora oggi gruppi misconosciuti come gli americani Taxicab Samurai o i Nomades & Skaetera occupano una bella nicchia nelle mie memorie. E i Nagel Market propongono esattamente un cd del genere.
Ska-sot-core da Genova: così si presenta la band e credo la definizione calzi a pennello. Testi non impegnati, un po' di francese ed inglese, manciate di melodia ed un poco di elettronica, soprattutto effetti per la voce. Insomma, un piacevole ascolto, leggero leggero, - ma chi ha detto che uno deve per forza impegnarsi quando ascolta un cd? Inoltre, per essere il loro primo senza considerare le partecipazione a varie compilation) è più che promettente. E sarà quantomeno stuzzicante vederli dal vivo, dimensione solitamente congeniale ai gruppi ska.
Infine, basandomi sui miei gusti personali, consiglierei un maggiore uso dei fiati, una spinta più decisa sulla sfumatura 'core', una cura maggiore nei testi con particolare attenzione sulla lingua italiana. Dopodiché, siamo proprio a cavallo!
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La recensione Supernova di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-07-01 00:00:00
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