Il prog italiano rivive grazie ai Faster red, tornati in attività a più di 30 anni dall'esordio.
I Faster Red sono una di quelle band che non ha paura di reggere il confronto con la storia: nati nel 1984 ed attivi fino al 1990, il gruppo è rinato dalle sue ceneri nel 2011, rivisitando i propri brani di repertorio. Nel recente passato, la voglia di mettersi in gioco continuamente ha portato alla nascita di “84@13”, long play dal titolo emblematico dove i nuovi inediti si affiancano a canzoni che risalgono alla prima esperienza artistica. L'ora scarsa di ascolto richiama, nei tratti principali, un rock progressivo dalle trame melodiche complesse ma caratterizzato da un impatto strumentale molto più immediato e decisamente pulito; gli inutili barocchismi sono messi da parte attraverso un minuzioso lavoro di cesellatura e le performance studio dei quattro musicisti sostengono con efficacia le partiture create. Convince pienamente “Tonight I'm a loser”, brano trentennale che non perde l'attitudine 80ies ed ammicca anche l'ascoltatore meno abituato ai pattern tipici del genere. Proprio il rapporto con l'ascoltatore potrebbe risultare il tallone d'Achille di questo disco: i puristi apprezzeranno sicuramente mentre i meno addentrati al genere soffrono di qualche difficoltà al primo ascolto. L'autoproduzione dei Faster Red convince lasciando solo timide riserve: il genere è suonato con efficiente concretezza, maggiori aperture verso gli ascoltatori meno radicati potrebbe regalare all'Italia una band capace di rinverdire i fasti della robusta tradizione progressive.
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La recensione 84@13 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-01-21 00:00:00
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