Un disco vivace e composito per i fan del levare non ortodosso e soprattutto della patchanka originale
Ska, reggae, musica africana, pizzica, spunti dal Sudamerica: veramente composito questo disco dei Metissound, nuovo progetto nato attorno al veterano Jakinta (Ezio Iaquinta), di cui ha cominciato riprendendo alcuni dei cavalli di battaglia. In questo "Trafficanti di musiche d'amor" è proprio l'idea originaria di patchanka, ossia quella di una trasversalità della musica popolare, a farla da padrona, e tra le tante citazioni più o meno velate non poteva mancare quella del suo principale artefice, Manu Chao.
Ma non c'è solo contaminazione, in questo disco, che prende linfa tanto dalla bravura (a livello tecnico individuale, ma anche come ensemble) degli strumentisti coinvolti quanto da alcune melodie molto azzeccate, come "Tu sei per me" o la dialettale "Briganti". I numerosi ospiti, tra cui Mimmo Crudo del Parto delle Nuvole Pesanti e Guglielmo Pagnozzi e Eusebio Martinelli (entrambi già al fianco di Roy Paci), e l'indubbia personalità di Jakinta fanno il resto, per un buon disco che forse non sarà all'ultima moda a livello di sonorità, ma troverà senza dubbio molti estimatori tra i fan di vecchia data del levare meno ortodosso e soprattutto della patchanka, che nel nostro Paese non sono pochi.
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La recensione Trafficanti di Musiche d'Amor di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-12 00:00:00
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