Country, folk, hammond, buio, tombe e ruderi
Voce, chitarre, batteria, due gemelli al basso e al piano con un po' di hammond, per un sound tra il country, il folk e il rock di respiro internazionale. Questa la ricetta di “Ritual Murders”. La traccia “Love Is Murder” è caratterizzata da un crescendo di suono e ritmo e parla di amore, morte, pistole, bocche e gambe: “Lo so, le ragazze che ho ucciso finora non sono niente paragonate a te”, dice il testo in inglese. In realtà vita, amore e morte sono le parole chiavi di tutto l'ep: anche nel buio e tra i ruderi di “Invitation To Ruin” o nelle note canticchiabili di “Summer Rites”, dove l'hammond è protagonista. Che ci sia, infine, un po' di speranza nella traccia di chiusura “Sunday In Mourning”?
I Nomotion amano le atmosfere un po' western ma hanno anche un certo andamento punk, in stile “The Passenger” di Iggy Pop, a partire dalle tombe di “1000 Stitches” in apertura. Produzione e incisione sono da migliorare ma le canzoni sono orecchiabili e l'ascolto è gradevole. Il gruppo deve solo trovare quel quid che lo renda unico, in un genere musicale molto diffuso all'estero che non vanta tanti esponenti nel nostro Paese.
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La recensione Ritual Murders EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-01-12 23:59:00
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