Gli astigiani Passi Falsi non sono esattamente dei novellini.
Nel corso di un'attività quasi decennale sono passati attraverso tutti gli stadi di una dignitosa gavetta: gli inizi come cover band, il passaggio ad un proprio repertorio, un'intensa attività live, testimoniata da un cd pubblicato nel 1999 e premiata da una serie di piazzamenti in numerosi festival e concorsi.
"Red Pop Delicious" dovrebbe dunque essere il classico 'punto di svolta', il tentativo di uscire da una dimensione locale e raggiungere un più vasto pubblico, cosa che auguriamo ai nostri, pur non essendo entusiasmati della loro prima fatica in studio.
I Passi Falsi ci propongono sei brani (con l'aggiunta di due versioni alternative) a metà tra un classico cantautorato e un certo 'soft rock' ammorbidito dall'inserimento delle tastiere al posto della batteria.
Varie le influenze dei singoli pezzi: si parte dalla vagamente funkeggiante 'Apple Pie Road', si passa a 'Femmina' e 'Andalusia', che possono ricordare alla lontana i Litfiba più 'esotici', mentre 'Canzone per Marta' e 'L'Uomo che Sposò la Luna' sono i momenti più 'cantautoriali'(e riusciti); a metà strada 'Sopra una Nuvola' (singolo pubblicato circa tre mesi fa), più energica.
Come accennato, non usciamo dall'ascolto pienamente convinti: a farsi sentire è soprattutto la mancanza di un proprio stile: i testi, a volte un pò banali, altre (come nelle su citate '...per Marta' e 'L'Uomo che ...') più efficaci, sono sostenuti da tessuti musicali che sembrano un pò carenti sotto il profilo della 'personalità'.
Si fatica a rimanere coinvolti, si rimane purtroppo spesso indifferenti di fronte a una costante sensazione di 'già sentito'.
Ciò nonostante il disco non è privo di un certo appeal, frutto della gradevolezza degli arrangiamenti e di una buona tecnica: in questo gli anni di gavetta si fanno sentire, e si capisce di essere di fronte a musicisti con un solido background.
Nelle mani di una produzione più 'navigata', i nostri potrebbero raggiungere il loro momento di gloria a livello nazionale; tuttavia, più che un successo effimero noi ci sentiamo di augurargli un'ulteriore crescita, nello stile e nelle idee.
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La recensione Red Pop Delicious di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-07-15 00:00:00
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