Da Roma una band per un terzo demenziale, per un terzo romantica e per un terzo cazzona.
No Trip For Cats, ovvero “non c'è trippa per gatti”. Non si fa neanche poi tanta fatica ad immaginare il contesto musicale in cui questa band romana si vuole inserire: è tutto racchiuso in un immaginario giardino con Freak Antoni ed Edoardo Bennato che giocano a rincorrersi.
Il disco è così, un continuo susseguirsi di esperimenti cantautoriali semplici semplici (“L'amore non toglie”, “E ti conosci un po' di più”, “Basta una canzone”) e divagazioni demenziali (“Singol Blues”, “No Trip For Cats”), dove a fare da collante è proprio l'infatuazione spudorata per il blues, quello senza tanti fronzoli, ma con tanto campo libero lasciato agli assoli di coda. Musica assolutamente imperfetta, ma senza la pretesa di essere perfetta. I NTFC sembrano volersi esprimere per quello che sono: un po' cazzoni, ma in fondo anche romantici; autoironici ma che quando è ora di fare sul serio riescono pure a sorprenderti. “Acustico e ostico” rivela un progetto che non farà sobbalzare o emozionare all'inverosimile, ma che riesce a trasmettere autenticità, lucidità e consapevolezza in modo mai banale. È questo a rendere il tutto davvero interessante. È questo che riesce a farlo diventare un prodotto pronto ad accompagnarvi, con delicatezza, in molti momenti di quotidianità: primo fra tutti quello in cui vi ronza una canzone nella testa senza ricordarne bene le parole, e che vorreste ricordare meglio il nome di chi l'ha composta.
A dimostrare che ai NTFC il coraggio certo non manca, si aggiunge pure la scelta di mettere in piedi, parallelamente e a servizio del progetto musicale anche uno studio di registrazione e un'etichetta propria. Insomma, non ci sarà trippa per gatti, ma di carne al fuoco ce n'è!
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La recensione Acustico e ostico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-20 00:00:00
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