Jungle, techno e breakbeat rifiltrati sotto una lente a 8-bit. Giochino sì, ma neanche tanto.
Il titolo è programmatico, sottolinea quanto in fondo si tratti di un gioco, piccole sperimentazioni e bozze rimaste incompiute trasportate su filtroni arcade. Andrea Buttinelli aka Butti è giovanissimo, 20 anni, e viene dalla suburbia di Milano, aka Cinisello Balsamo. Il palmares figura per ora all'attivo coi props di Rinse FM, della cricca Hyperdub e l'amore incondizionato di Scratcha DVA, che qualche mese fa ha battezzato la sua DVA Music proprio con una release, "One", firmata dal ragazzo. Butti l'ultimo arrivato proprio non è insomma, e ascoltandolo se ne ha pure ben donde: scorie purissime di garage che fanno acrobazie con techno e jungle, break assassini e bassi adrenalinici.
In attesa di sferrare il colpo decisivo mette in free download l'EP in questione, cinque pezzi dove si diverte a tirare fuori il game boy dai tasconi e ammantare di orgoglio nerd dei beat che sullo sfondo viaggiano gonfissimi. L'autoscontro è servito, carico di acidità e synth in flanger che farebbero sbavare il primo dei Rustie. Bpm che salgono in un climax ascendente, toccando tutti i punti del bagaglio sonico di casa, in piena resa lo-fi, mediati da buzz e chip. "Squares" e "Jungle" le migliori, "Forest" e "Emotions" le più pazze. Chi pensa all'esercizio di stile è sulla strada sbagliata. Butti ha piuttosto il talento e la visione dei migliori. Ritorneremo presto in zona.
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La recensione 8bit Sketches di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-21 00:00:00
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