Eccoli qui di nuovo nelle pagine di rockit, dopo quasi 3 anni, con un nuovo lavoro: "Colori Dolciumi e Fotocopie", un cd che è una scarica di rumore, con accenni di melodie, rabbia, voci, isterismo... qualcosa che ti fa saltare le sinapsi e che se non stai attento ti spinge a svegliare il tuo lato bestia. Bello forte, come un cocktail bomba, anche fastidioso. Gli 11 episodi di questo ciddì, dalla prima traccia "Woland", sono una specie di fotografia della mente, in cui è ritratto sia il lato buono ma anche la rabbia che c'hai dentro, è un sottile gioco di contrasti.
Rispetto al precedente "Il sesso degli angeli" questo lavoro è più maturo, più ascoltabile nei pezzi più tranquilli ma anche più energico nelle tracce d'attaco, "indastria" su tutte. L'abbondante utilizzo dei campionamenti è pregevole e arricchisce il disco soprattutto in termini di atmosfera e di ambientazione: ce ne sono di diversi tipi, mescolati a chitarre dissonanti e noise. Ma stanno bene insieme, e tra tutti i brani quello più riuscito in questo senso è "Epos", ballata con ritornello dilatato che si perde tra le voci di alcuni bambini che giocano.
Altro episodio felicissimo è "19 in un minuto", i cui cori di gruppo sono veramente d'effetto.
I testi hanno spesso poche frasi, ripetute più volte, ma efficaci, un poco criptici, come possono esserlo i versi dei Marlene o degli Afterhours, che quando li cogli ormai ti appartengono.
Se vi piace il noise avvicinatevi ai Kleinkief, con questo disco o con un loro concerto, dal vivo hanno una pregevole carica!
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La recensione Colori Dolciumi Fotocopie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-09-30 00:00:00
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