La proposta non è originale? Chi se ne importa, suonano da dio
La strada dei The Mighties procede sempre su binari dritti e sicuri. Riconfermano album dopo album, a colpi di garage e rock'n'roll, la bontà di una proposta a fuoco e divertente, essenziale nel suo esprimersi in pochi, centrati brani, senza lungaggini di sorta e riempitivi. I The Mighties sono bravi proprio in questo: non strafanno, hanno cinque canzoni buone e ci fanno un EP senza sprecare neanche un grammo di estro compositivo in fronzoli non necessari.
Così dal classico surf di “Let you go”, alla dichiarazione d'amore per il groove (“Horror”), fino al beat di “I hope this letter” i The Mighties firmano un EP curato nei dettagli, con i cori di kinksiana memoria, gli assoli rock'n'roll ripresi in una cornice sonora ben calibrata, vintage e piena di colore. Come altri colleghi prima di me su queste pagine hanno avuto modo di osservare, non è una proposta rivoluzionaria, ma abbiamo bisogno di musica fatta bene e questa senza dubbio lo è.
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La recensione You don't play, jerk! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-16 00:00:00
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