Tra rock tagliente e melodie acustiche più delicate, un esordio davvero niente male
Lascia addosso una piacevole sensazione "Miracle", il primo ep dei Madyon, il giovane quartetto cuneese nato due anni fa e cimentatosi da subito con alcune cover su YouTube. L'ep di inediti è stato concepito a Cuneo, ma il mastering è stato curato invece presso i mitici Abbey Road Studios di Londra; e non poteva essere altrimenti, perché nella musica dei Maydon c’è molto rock-pop acustico inglese, e dichiarati riferimenti alle loro band ispiratrici come i Coldplay, gli Oasis, e i Radiohead per citarne alcuni.
Diciotto minuti di musica di cui 4 canzoni e 2 brani strumentali che creano un bel movimento, alternato tra rock spinto e melodie più delicate dal sapore dolcemente melanconico, che quasi ricordano la pioggerellina albionica.
Si parte con il rock possente di “Miracle”, brano che dà il titolo all’ep, per rallentare il ritmo con “Come Home” e “Nadir”, addolciti dalla chitarra acustica e un accenno di archi.
Il viaggio prosegue attreverso il pop sostenuto e danzereccio di “Real Life”, brano a cui collaborano i due produttori Sergio D’Angelo e Gabriele Giudici, e con “Behind” e “Everything I Had”, brano acustico che chiude il cerchio ritornando alle sonorità rock iniziali.
Il primo ep di inediti dei Madyon raggiunge buoni risultati, e il lavoro di ricerca e approfondimento dietro le canzoni è apprezzabile; i ragazzi sono giovani, ma niente affatto sprovveduti.
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La recensione Miracle EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-09-23 00:00:00
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