Delsaceleste presenta il suo concept album "Le orme dei miei passi", frutto di un viaggio in Australia e di un amore finito.
Marco Del Santo aka Delsaceleste scrive, in terza persona, nella propria bio di Twitter che “uno dei punti chiave del suo stile è la volontà di riallacciarsi alla tradizione dei concept album”. Questo è “Le orme dei miei passi”, terzo cd full length: un viaggio che ripercorre l'esperienza del cantautore milanese nella terra dei canguri, tra una relazione finita, la solitudine e gli spazi immensi dell'Australia. Testi scritti con Fabio Testa (alias Giovanni Fugazza) e album illustrato da Jacopo Silvestri.
Delsaceleste se la cava bene con i pezzi strumentali, infatti l'intro “EK 092” , “Pensieri in volo” e “La metamorfosi” sono i punti più alti toccati nell'album. Curioso per un aspirante cantautore. I primi due appartengono alla prima parte dell'album, più intraprendente e briosa, dove lo stupore della scoperta di una nuova terra prende il sopravvento; il terzo invece è parte di una seconda parte più malinconica, e più ispirata, con gli archi e il pianoforte che si mescolano nel rimpianto dell'amore perso.
La voglia di ricercare uno stile cantautorale si riversa spesso in un pop leggero e che non chiede molto all'ascoltatore: melodie semplici e orecchiabili, testi spesso adolescenziali. Appare però ancora incerto il percorso sonoro che il milanese cerca di seguire: dalla bossa nova in "Dolce solitudine", al pop-rock in "Soltanto polvere".
Il disco in sé non suona benissimo: a volte viene a galla una voglia di strafare con gli arrangiamenti, che produce caos a causa di un missaggio non all'altezza di un lavoro che a tratti pare promettente. Ma il vero punto debole su cui Delsaceleste dovrebbe lavorare di più è la voce, dall'intonazione alla dizione. Le premesse per un buon lavoro ci sono, ora si tratta di curare tutti i dettagli, che poi nel complesso sono la vera essenza di un disco.
---
La recensione Le orme dei miei passi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-02-28 00:00:00
COMMENTI