Tribuna Ludu Fuoco! E.P. 2014 - Sperimentale, Punk, Industrial

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La tensione costante, il sussurro e l’urlo, i turbamenti oscuri: questo è l’electronoise dal sentimento industrial dei Tribuna Ludu.

Sensazione primaria: soffocare. Poi, annichilimento, spazio che si restringe, ansia montante. L’electronoise dal sentimento industrial dei Tribuna Ludu è un carico sul cuore che si concentra su due brani tesi e coi nervi in evidenza: la fulminante “Fuoco! (Sul Quartier Generale)” che in poco più di due minuti ti sottopone a piacevoli torture di bassi che battono nello stomaco, rifiniture sintetiche e drum martellante, con la voce che ha in sé il gusto del punk seminale, lo spirito distruttivo e arrabbiato che mette in risalto la profondità di una interpretazione piuttosto che l’evidente bellezza. Lo stesso si può dire per “Il Galantuomo” (cover di Juri Camisasca) dove si pesca in un terreno fertile di turbamenti oscuri per renderli ancora più opprimenti, dove gli arrangiamenti si fanno asfittici per quelle strutture elettroniche sottili e apocalittiche su cui si distendono gli strumenti poi, e le parole che da sussurro diventano urlo e ancora delirio.

A chiudere l’ep un remix di Backwords (ovvero Pardo dei Casino Royale) che trasforma radicalmente l’opener spostandola sui dancefloor di club glo-fi, concentrandosi su scenari ambient e ricercati, e in qualche modo alleggerendo il peso di un brano fortemente legato alla materia che così assume un che di etereo e impalpabile.

Un ep breve ma denso che colpisce istantaneamente: la tensione costante, il sussurro e l’urlo, i turbamenti oscuri, e su tutto il carico sul cuore che non scema mai.

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La recensione Fuoco! E.P. di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-09-22 00:00:00

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