Elettronica e folklore indiano alla ricerca di un percorso individuale
Secondo ep per Hazina Francia, in arte Petit Singe, di cui avevamo parlato recentemente a proposito di un buon singolo che fondeva elettronica e contaminazioni del folklore indiano.
In queste sei tracce la giovane produttrice concede meno alla pista e più alla riflessione sul suono: i brani hanno infatti quel senso di “vuoto pieno” che è tipico delle produzioni di Shackleton, con scarne ritmiche, molti riverberi e un utilizzo interessante di quelli che all'apparenza sembrerebbero dei field recordings (il suono dell'iPhone in “Tregua”, le fusa di un gatto in “No” e così via) a dare un senso di straniamento e aspettazione.
Non mancano i riferimenti esotici come la voce in pitch di “Festa” o il sitar di “No”, mentre i muscoli si fanno vedere nella conclusiva “Tag” dal sapore più schiettamente techno. La ricerca nella direzione di un percorso individuale e non troppo modaiolo c'è, vediamo che altri frutti porterà in futuro.
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La recensione Tregua di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-14 08:00:00
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