dax&gliultrasuoni Domenica 2014 - Pop, Easy-listening

Domenica precedente precedente

Un album di cuore. Pop sincero per gli ascoltatori che amano cantare e alleggerirsi.

Un disco fresco. I performers del live in cuffia, ormai un classico di tutte le edizioni del MI AMI, tornano con il secondo capitolo del loro libro musicale fatto di pagine piene di figure e parole scritte in grande. Allegro e scanzonato, "Domenica" rimane impresso per la sua leggerezza disincantata e i suoi brani super accessibili fatti di suoni equilibrati e millimetricamente misurati. Un pop più pop di così è difficile da immaginare, nessun eccesso, nessuna sporcatura, nello parti strumentali come nella voce di Dax, limpida e "italiana" quanto un piatto di spaghetti al pomodoro. Colonna sonora perfetta per una commedia d'amore di Veronesi o Virzì, o perfette sigle di coda per trasmissioni televisive di varietà questi pezzi mettono di buon umore anche nelle sfighe peggiori.
Il mood da Lunapop di "Squerèz" è bello presente in pezzi dedica tipo "Com'eri bella" o "Romano", subito spuntano le ali sotto i piedi; "A di Amore" invece arriva vicinissima ai Modà, sarà che Dax negli acuti mette la turbospinta e nel timbro ricorda un po' quello slancio da new Al Bano che ha Francesco (Kekko) Silvestre.
Una bella compattezza di suono si gode in tutti i pezzi, l'amalgama è ok, si colgono le sfumature stando bene attenti, la voce è un pochino fuori rispetto all'insieme musicale, ma riesce a non essere pesante; c'è un'aria sanremese anni '70 in "Fai presto" e (giustamente) "Retrò", Dax stavolta si trasforma in Gianni Togni o Gianni Morandi da giovane, col ciuffo e le manone.
C'è spazio anche per un paio di pezzi ragga-ska; il primo "Ancora un po'", ballata amorosa trasformata in chiave bluebeatersiana caciarona dove interviene una scarica di tromba che manco i bersaglieri, il secondo "Guarda la luna stasera" che termina con una sorprendente virata verso il coro degli alpini che spiazza non poco ma strappa un sorriso. Il disco si conclude con una strana ed ironica nostalgia de "Gli anni 2000", elettropop con coro da stadio incorporato e "Niente di Serio" che manda i titoli di coda su una base swing-honky tonk così, per "godersi insieme il resto della domenica". Dax & Gli Ultrasuoni sono una buona band, affiatata e sincera, parlano semplice e suonano cose anche difficili con facilità: "Domenica" è un disco che parla all'ascoltatore medio nella migliore delle accezioni, con i contenuti pieni di cuore e sentimento. E sono pure educati perché se mai vi capiterà di andare ad un loro live sappiate che ve lo faranno ascoltare in cuffia, niente dispersioni nell'ambiente, così anche la vecchia del piano di sotto non dovrà tirar fuori la scopa.

---
La recensione Domenica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-05 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia