Ecco un cd del quale non si sentiva la necessità. Non perché sia inascoltabile o suonato senza cognizione di causa. Anzi, sgombriamo subito il campo da possibili equivoci, perché i Links sanno fare il loro mestiere e le canzoni presenti in “Pioggia di polvere” ne danno ampia dimostrazione.
Il pop presente nel lavoro, poi, accomunato da generose spruzzate di elettronica, è orecchiabile, a tratti piacevolmente sbarazzino, romantico ma senza essere stucchevole. Eppure, c’è qualcosa che non convince. A partire da una certa mancanza di personalità, un difetto evidente sin dal primo ascolto. Se le dodici tracce possono anche riscontare pareri favorevoli, è innegabile che il terzetto suoni canzoni scritte già parecchie volte. Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire, nonostante i tanti sforzi profusi.
Come quando i tentativi di stupire (il remix in chiave reggae della title-track, le atmosfere un po’ alla Garbage di “Fascino e vanità”) tentano di scuotere il lavoro dalla scure di una piattezza inesorabile. Inutilmente. Da dire, poi, che la brava Daniela Galli si ‘carmenconsolizza’ spesso e volentieri, perdendo, in questo modo, l’occasione di dare sfogo alla bellezza della sua voce. Per non parlare della quasi totale mancanza di una certa energia, la cui presenza, diciamolo, non fa mai male. Insomma, cari Links, ripassate la prossima volta.
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La recensione Pioggia di polvere di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-08-10 00:00:00
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