NU.IRA
Manipoly Ep 2014 - Rap, Crossover, Nu-Metal

Manipoly Ep

Crossover dalle Marche: esuberanza e cinismo con i pro e i contro di una reinterpretazione made in Italy

Uscito alle porte del 2015, Manipoly è l'ep con cui i Nu Ira portano il proprio crossover sulla scena italiana.
Quattro tracce dirette che puntano al nocciolo delle questioni, spesso “socio-politiche” come dicono loro stessi, riempiono i venti minuti di cui è composto l'eo. Una raccolta che fa onore alla band marchigiana, capace di concentrare in così poco spazio una mappatura dettagliata di ciò che è in grado di fare con un rullante pestato a dovere e una manciata di powerchord distorti.

La tracklist si apre con l'esuberanza di “Va Bene Tutto” dove l'elettronica fa da sipario al riff di chitarra più potente della raccolta; segue “Tirale Fuori”, che possiamo decretare ammiraglia dell'album, con una struttura e una potenza che riflettono pienamente la tamarraggine del titolo. Ben fatto.
Prima di chiudersi in scioltezza con “Trasparente”, l'ep ci svela la presenza di una famosa cover italiana, scritta dal pugno cinico di Giorgio Gaber: “Io non mi sento italiano”. Certo, la scelta del pezzo potrebbe sembrare un po' scontata visto il periodo storico in cui viviamo, tuttavia la reinterpretazione crossover di questo celebre inno anarchico è un valore aggiunto dell'album con una commistione di generi e forme nella reinterpretazione stessa: un tappeto di ritmiche in crescendo che sa molto di Lacuna Coil, postcore, grattuggiate thrash e una spolverata di industrial metal. Al netto della confusione compositiva il pezzo ha un buon impatto. Un po' retorico forse, ma lo si apprezza.

Dopo tutto "Manipoly" è un buon inizio per i Nu Ira, un ep conciso che fa crescere la curiosità di verificare che tutta questa energia si riscontri effettivamente in uno scenario live.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.