Ep d'esordio con molte cose da migliorare e alcuni punti forti su cui puntare
"Rime nella notte" è la prima raccolta di brani che Zaid ha deciso di proporre all'interno di una scena rap italiana sempre più affollata.
Sul rap dell'emcee pugliese tutto può dirsi tranne che sia un rap completo o ben definito. Si tratta chiaramente di un rap acerbo, poco maturo, con molte insicurezze e molte lacune da colmare, tutte percepibili ascoltando le tracce dell'ep da cui si evince un flow a volte legnoso, rime spesso elementari e molti problemi con la recitazione della metrica del testo. In quasi tutti i brani, infatti, Zaid fatica a riempire gli spazi in eccesso nei quattro quarti, allungando vocali o spezzettando inutilmente frasi e singole parole per evitare di andare fuori tempo. Basterebbe anche solo fare un uso migliore delle pause e gran parte del problema sarebbe risolto, piuttosto che soffermarsi su uno studio delle parole da scegliere (che comunque va fatto).
Malgrado tutti questi problemi, Zaid non lascia indifferenti. Ci sono altre cose nel suo rap che colpiscono positivamente, alcune delle quali altri colleghi cercano per tutta una vita e non riescono a trovare. Zaid interpreta i suoi testi in maniera quasi perfetta, ha una teatralità nell'esporre i suoi concetti che pochi hanno in un ep di esordio (ascoltare "Impossible to change" e "L'era del touch" per credere). E poi è versatile. In cinque brani presenta quattro tipi di flow diversi che se non fosse per quella poca armonia di cui accennavo all'inizio porterebbero il tutto ad un livello superiore. Bella anche la scelta delle strumentali, tutte edite, che fanno di "Rime nella notte" un lavoro con una sua omogeneità sonora.
In definitiva, sarebbe stato consigliabile aspettare ancora un po' prima di portare il progetto al pubblico. La fretta a volte fa brutti scherzi. Zaid però ha voluto bruciare qualche tappa e il risultato non raggiunge la sufficienza. Non resta quindi che concentrarsi e studiare studiare studiare. Dopotutto come lo stesso Zaid ha scritto "per il resto la strada è ancora lunga, ed è tutta in salita".
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La recensione Rime nella notte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-01-08 23:59:00
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