Cantiniero Resta a Ballare 2014 - Ska

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Basterebbe il travolgente singolo per promuovere il nuovo lavoro della ska band brianzola... ma c'è molto di più

"Sotto i palchi dei concerti Oi!/sfoghi la rabbia, una vita/piena di guai/e quando vuoto ti sentirai/resta a ballare/insieme a noi": basterebbe l'immediatezza della title-track per promuovere questo quarto disco dei veterani Cantiniero, in pista da quasi quindici anni con il loro ska influenzato da punk e appunto Oi!.

Ma il travolgente singolo "Resta a ballare" non è l'unico pregio di questo lavoro della formazione brianzola che, guidata dal carisma del cantante Andrea Foti, dimostra miglioramenti enormi in praticamente ogni reparto, dall'affiatatissima sezione ritmica ai fiati, arrangiati con lo zampino di Iasko dei Figli di Madre Ignota.

E se lo stile della band è ormai consolidato e dà il suo meglio in brani come "Dove sei" (col suo organetto alla "Wet dream") "Scappa sempre" e "Ti conviene", le aperture al reggae ("Nei suoi occhi") e al soul ("Sempre di più") non sono meno interessanti. Leggermente meno efficaci sono lo strumentale "Lo straniero" e "Skacciacrisi", un po' ridondante, ma in generale il disco ha dalla sua una grande compattezza e un sound carico e sicuro, una volta per tutte e a ragione, dei propri mezzi. Restare a ballare... è il minimo.

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La recensione Resta a Ballare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-02 00:00:00

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