Produzione impeccabile e ospiti di primo piano per un disco ambizioso che non centra il bersaglio ma rivela alcune buone intuizioni
Ospiti di primo piano, produzione impeccabile, contaminazione tra i generi più disparati: la prima prova degli umbri Le idi di maggio è senza ombra di dubbio ambiziosa. E il materiale per fare bene c'è, essendo la band tecnicamente dotata e avendo un cantante intonato e carismatico.
Volendo andare oltre la definizione di ska convenzionale, poi, mettono a segno qualche bel colpo, in particolare quando accostano i ritmi in levare al cantautorato e al folk ("Pane e coniglio"), permettendosi di ibridare anche lo swing con i cori da stadio tipici dell'Oi! (la contagiosa "Stella d'argento", con Oskar degli Statuto alla voce).
A volte però si fanno prendere dalla troppa foga di sperimentare, e finiscono per risultare meno convincenti: ad esempio in "Mogano", in cui il pur valido inserto rap dei Cantiano Bastard Sound sembra un po' appiccicato a forza, oppure in "Adrenalina" e "Il paese delle meraviglie", in cui la trita commistione di levare, punk e testi sociali li spinge in dimenticabili territori anni Novanta. Discorso simile per "Plastica", un folk-swing dalla melodia un po' banalotta cui l'interpretazione di Cisco non dona particolare lustro.
Rincuorano d'altro canto i brani più lineari, come la reggaeggiante "Voglio tutto" e il rocksteady strumentale "Avvocato in erba", in cui Le idi di maggio dimostrano di conoscere bene le basi e di saperle reinventare con il giusto nerbo. E a sorpresa colpisce anche il pezzo più rischioso, più drammatico, più cantautorale del lotto, "Orizzonte", in cui la formazione di Gubbio dà saggio di quali livelli può raggiungere la propria scrittura (anche testuale) quando imbrocca il binario giusto. Questione solo di individuarlo e concentrarsi in quella direzione, in vista del prossimo lavoro: ma un gruppo talentuoso come Le idi di maggio non dovrebbe avere troppi problemi a riorganizzarsi le idee.
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La recensione MOKAJENA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-03-04 00:00:00
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