Un manoscritto misterioso per descrivere se stessi. L'affascinante e complesso viaggio di Ms408, primo Ep di Will
Ms408 è il numero di catalogo del manoscritto di Voynich, antico codice che viene spesso definito come il libro più misterioso del mondo. Piazzare un titolo del genere ad un ep d'esordio, che quindi porta su di se la responsabilità di una prima presentazione pubblica dell'artista, suona come un monito particolare. Del tipo "Attenzione, anche io di me stesso non ci ho capito quasi un cazzo".
"Ignoro chi sia, dove mi possa trovare, poco male, ora ti va di parlare?" recita quasi a confermare questa sensazione una delle prime barre di questo lavoro. Ecco, questa è da intendersi proprio come una domanda a chi ascolta. Se la risposta è positiva e si prosegue con l'ascolto, in realtà si iniziano a capire parecchie cose di Will, rapper calabrese classe '84.
Primo: la padronanza del flow con il quale si muove sulle produzioni, a loro volta molto curate e con campioni complessi e caldi, che passano da contaminazioni quasi dubstep a suoni più classici con assoluta agilità.
Secondo: la sicurezza con cui affronta il progetto. Consapevole di doversi presentare, lo fa sia esplicitamente (attraverso i testi), che implicitamente, sfoggiando riferimenti, ritmiche e musicalità varie e diverse. Una bella tavolozza che riesce anche nell'intento di una coerenza di fondo, a partire dal suono, carico di musicalità, che miscela voce e base senza dare all'una la possibilità di prevalere sull'altra. Svanisce quindi pian piano la sensazione di mistero, lasciando spazio ad una sensazione quasi di sovraffollamento.
Cinque tracce sembrano poche per contenere tutto, e proprio per questo i due featuring (comunque di valore) danno quasi la sensazione di rubare spazio al protagonista del lavoro. È difficile esprimere tutto di se stessi in un ep, e difatti a fine ascolto si resta con un po'di acquolina in bocca. Il che è un bene, essendo questo lavoro di fatto un antipasto. Il difficile arriva ora, i commensali sono in attesa delle portate principali.
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La recensione Ms408 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-02-17 00:00:00
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