La ragazza invisibile: il nuovo brano surreale e psichedelico nato dalla penna irrequieta ed affilata del cantautore ferrarese Giacomo Marighelli
Autore prolifico e complesso, Giacomo Marighelli è un incrocio tra un poeta maledetto, tormentato e romantico, e un personaggio del teatro di Artaud. E così tormentate e teatrali sono le sue composizioni generalmente strutturate come poesie fatte di immagini visive che si sovrappongono a musiche scarne ed essenziali. Questo singolo, “La ragazza invisibile”, composto per la colonna sonora del film "Il ragazzo invisibile" di Gabriele Salvatores (ma non selezionato), non fa eccezione e ci propone un testo sfumato di dadaismo, a tratti cut-up, cullato musicalmente da una chitarra acustica, con alcune sferzate inferte dagli artigli affilati del distorsore, e un tappeto di cori malato, quasi fosse una nenia insistente che si insinua come un virus e si diffonde nelle vene, oppure una danza oscura eseguita in totale stato di trance.
La voce stridula e sofferta di Marighelli dà alle parole una dimensione nuova, evocando il loro significato più nascosto e meno diretto in contrasto con quello più immediato. Così quella che ad un livello più superficiale è una storia surreale, di una ragazza senza corpo che vaga in un deserto come “una stella nel vuoto”, approfondendo si dimostra ben più intima e reale, con l’invisibilità fisica usata come metafora dell’invisibilità sociale, ovvero quell’incapacità di integrarsi nel mondo circostante che scatena malessere e disagio esistenziale.
Si sente l’impronta stilistica degli altri progetti musicali di Marighelli, così come anche è stata certamente assimilata la lezione dei Marlene Kuntz, confermando comunque un autore dalla penna irrequieta ed affilata.
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La recensione La Ragazza Invisibile di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-28 23:00:00
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