Disco dall'incedere riflessivo: suonato bene e capace di ricalcare il genere con carattere ed esperienza, quella che non manca ai Clamidia.
Terza prova studio ad un lustro di distanza dall’ultima uscita discografica: tornano con un disco intriso di letteratura (lo stesso titolo è una citazione che onora Cesare Pavese) i Clamidia, band riminese attiva da ormai dieci anni nel panorama italiano della musica alternativa.
È un alt-rock personale e maturo quello proposto nelle dieci tracce che compongono “Al mattino torni sempre indietro”: atmosfere intimistiche e ritmiche compassate tracciano gli sfondi di una scrittura evocativa, capace di trascendere la materialità quotidiana aprendo la mente dell’ascoltatore alla riflessione. Un’ora di musica capace di snodarsi con coerenza e compatta artisticità nei vari passaggi proposti dai cinque musicisti provenienti dall’Emilia Romagna: convincenti le performances in sede di registrazione coronate da un’efficace post-produzione, senza sbavature o intoppi clamorosi.
Con “Redenzione e grazia” arriva il congedo di Clamidia, che archivia il terzo capitolo della sua storia discografica ricalcando stilemi e pregi di un cantautorato alternative-rock ormai caro a tanti ascoltatori sparsi per lo stivale: attendiamo, fiduciosi, le prossime evoluzioni della band.
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La recensione Al mattino torni sempre indietro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-19 00:00:00
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