I Modern Foca sono un duo formatosi a Milano e composto da Antonio Schiano e Mirko Iappica che attraverso la bolognese Irma Records pubblicano il primo lp, "Mi conosco dalla nascita", un album fatto di ritmi da ballare, rime da canticchiare e ironia, tanta ironia. È un tipo di ironia, che, per certi versi, deve molto all’influenza di gruppi come Useless Wooden Toys o Power Francers, ovvero: come colmare la mancanza di vero trash (diciamo, all’americana) con l’ironia di un trash preteso quindi esagerato. L’ironia, quindi, è rivolta verso se stessi, ma non è ancora autoironia perché in realtà coinvolge tutti, dai clubbettari e discotecari (trash quasi per definizione) che ridono dell’esagerazione della loro stessa condizione, ai più snob e intenditori (hipster davvero per definizione) che, prendendo tutto sul serio e quindi storcendo il naso, cascano nel gioco dell’ironia.
"Mi conosco dalla nascita" è un album che richiede un certo approccio o l’assenza di un approccio: non serio, da giudice, ma già divertito, spensierato. Per questo, è un lavoro che corre sul filo del rasoio, perché continuamente rischia di cadere nella banalità della retorica trash pop, non più ironica ma ridicolmente seria, convinta. Eppure i Modern Foca, come degli equilibristi, riescono a reggere il tutto sul giusto livello.
In effetti, l’impressione generale è che dall’inizio della prima traccia si avrebbe voglia di chiudere e cambiare musica, ma stranamente non lo si fa e traccia dopo traccia, sempre con la tentazione nella testa, in un baleno ci si ritrova alla fine del disco e si è anche mosso qualche passo per ballare.
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