Miranda Whale shit 2003 - Noise, Indie, Post-Rock

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I Miranda, nella loro uscita ufficiale di “Inside the whale”, mi erano già piaciuti. Fortuna ha voluto che decidessero di pubblicare un EP (disponibile aggratis, con tanto di cover, sul sito della fromscratch, in cinque mp3 pronti per essere bruciati sui vostri cdr) con alcune improvvisazioni provenienti dalla stessa session di registrazione del loro primo album.

Anche in questo caso si tratta di materiale a cui la band dice di tenere ugualmente, nonostante non sia poi finito nel loro esordio, e che da un corretto, sebbene più ‘algido’, esempio della musica suonata dai Nostri. Si inizia da un ottimo vino sardo, il Cannonau, che tutti conoscete o che quantomeno state per andare ad assaggiare da qualche parte pur di salvare la vostra anima di italiani dalla dannazione eterna. Ed è un buon inizio, che permette di inoltrarci in questi venti minuti - buona roba, come da tradizione - di strumentali in bilico tra il noise ed il post-rock. Sarebbe bello avere questa musica come sottofondo quando, alla fine di una lunga giornata, ci si siede in una stanza dalla luce soffusa con gli amici, per rilassarsi un po’ in compagnia, senza molte parole, senza nulla di importante da fare, giusto forse un thé caldo per tutti, o magari qualcosa di alcolico da bere durante le cinque tracce. Certo, un così breve lasso di tempo non è abbastanza per esplorare adeguatamente la balena, ma sono comunque una piacevole occasione per adocchiarne il contenuto e capire se è pane per i vostri denti.

Quindi provateci, non vi costerà nulla, e sappiate che il loro disco ha la cosiddetta ‘marcia in più’ rispetto a questo materiale!

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La recensione Whale shit di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-10-16 00:00:00

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