L’esordio delle Kitchen Machine è una nuvola leggera di elementi senza peso che insieme acquistano volume e spessore.
Come in una planetaria votata alla musica, girano ingredienti per mescolarsi in un ep insieme dolce e ironico, dove elettronica e archi si sposano, cantautorato e macchine si intrecciano, voci dreamy e strutture pop si baciano con passione. L’esordio delle Kitchen Machine è una nuvola leggera di elementi senza peso che insieme acquistano volume e spessore: da “Ti ricordi quando c’hanno escluse dalle cheerleaders?” che gioca con gli effetti quasi fosse colonna sonora di videogiochi zuccherosi o curiosa filastrocca per carillon, a “L’alba dell’Erebia ligea” che è una delicata presa di coscienza dreampop dominata dal violoncello. “Social Rhapsody” è una ballata triste per pianoforti invernali che si tuffa nel synth per non pensare, “Le mirabolanti avventure del Sig.D e il suo cane” una potenziale hit radiofonica.
Interessante, con spunti intelligenti e un buon equilibrio tra i vari elementi, il debutto sulla scena di Chiarastella Calconi e Adele Pardi è una piccola scintillante promessa dove ironia, elettronica, archi e pop si uniscono per rendere tutto più lieve e sognante.
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La recensione Kitchen Machine. Start! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-08 00:00:00
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