I Wizard l'hard rock sanno farlo bene
“Straight to Unknow” apre con un classico intro hard rock, classico e moderno allo stesso tempo, suona come un cliché, ma tant'è che i quattro brani proposti in questo ep rispecchiano categoricamente il genere.
Possiamo ritrovare molteplici influenze, dai classici riff di George Lynch a sfumature vocali più attuali ed a tratti southern rock. Anzi, non solo, la matrice comune è quella di intenso e moderno blues, in grado di scaldare ogni singolo brano.
Gli innumerevoli anni di attività della band, più che trentennale, conferiscono una certa uniformità alla musica proposta; l'abbiamo già detto, si parla di hard rock, dove le canzoni hanno titoli da canzoni hard rock, forse come tante altre band, ma è quello che vogliamo aspettarci da questa musica.
Non c'è innovazione, ma una composizione più che degna ed è quello che basta.
I Wizard l'hard rock sanno farlo bene, e questi brani possono essere letti come una dedica personale a tutti gli amanti di questo genere.
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La recensione Straight to the unknown (2014) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-03-26 00:00:00
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