Un album canonicamente rock, con le sue influenze anni '90 e qualche deriva heavy.
"Cat's Zoo" è un album canonicamente rock, con le sue influenze anni '90 e qualche deriva heavy che non sta mai male. Come in ogni album rock che si rispetti la batteria è lo strumento fondante e i Greetings From Terronia non sembrano tradire questo dogma, le chitarre riempiono bene lo stereo e la voce, a tratti in inglese a tratti in italiano, chiude il cerchio. Tutto nella norma. L'animo irriverente e l'autoironia che orbita attorno a questo gruppo fanno da contraltare ad un album ben suonato, e pestato a dovere.
“L'era delle zucchine giganti”, “Disaster Tonight” e “L'attore”, per citarne alcune, sono un martello pneumatico, il punto di forza di Cat's zoo. Il buon lavoro di composizione, pur non facendo trapelare particolari doti di originalità, il che del resto non è necessariamente richiesto, è premiato. “Witness” è forse l'unica traccia lievemente ambigua dell'album, con una struttura essenzialmente punk-rock che potrebbero rievocare nelle strofe, con le dovute riserve, le cavalcate intervallate a cori di gruppi come Ignite o Rise Against.
Un copione prestabilito che si permette qualche sbadiglio melodico e qualche svago punk: Cat's Zoo è un buon album, che può senz'altro suscitare interesse nei cultori del genere.
---
La recensione Cat's zoo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-09-14 00:00:00
COMMENTI