E’ recentemente uscito dalle presse “L’angelo non previsto”, conturbante ep con cui gli Estra manifestano il desiderio di aggiungere dei tasselli allo splendido “A conficcarsi in carne d’amore”, album live pubblicato cinque mesi orsono.
Sulla scia dell’illustre predecessore, il dischetto esprime un’intrigante commistione tra pezzi in studio (due versioni della title-track) e canzoni dal vivo, proponendo una doppia chiave di lettura che riporta il desiderio di realizzare un ponte con il futuro e di rimarcare quanto sia stato complicato operare delle esclusioni in seno alla scaletta di “A conficcarsi in carne d’amore”.
Dal punto di vista musicale, il cd illumina il lato più struggente e lancinante degli Estra, una vibrante vena che pulsa in un sound crudo e tagliente e in testi impregnati da intenso lirismo (“Viviamo un’età dove l’angelo non è previsto mai”).
Non certo un’operazione meramente commerciale, la pubblicazione de “L’angelo non previsto”, uno splendido modo, altresì, di ingannare l’attesa di un nuovo cimento consolandosi con l’ascolto di scintillanti frammenti (“Non canto” è certamente il più luminoso) che avrebbero rischiato di rimanere sepolti.
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La recensione L’angelo non previsto (single) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-10-28 00:00:00
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