Omegaliquido con "Tagli" molla un dito medio al sistema.
Nell'ormai lontano 2002, nasceva a Torino il progetto solista di cantautorato elettronico Omegaliquido. Due album e svariati live dopo, ecco l'ultimo lavoro del musicista, "Tagli", ep costituito da due tracce in tutto per una durata di 7 minuti (scarsi).
La tracklist si apre con "Binari", brano nel quale su base elettronica è sovrapposto un testo à la Stato Sociale, un giudizio amaro verso lo stereotipo di italiano medio, che succube dei media e del consumismo è paralizzato nella dipendenza capitalista. L'Italia peggiore conosciuta e purtroppo vissuta da tutti. Insomma, un testo di quelli che "sì lo penso anche io" ma anche "va bene, adesso dimmi qualcosa che non so".
In "Tre scimmie" su una base sicuramente più interessante della prima (merito di un mixaggio più attento) torna di nuovo il testo rivoluzionario, come si può intendere dalla frase "Dio denaro che li muove e li alimenta". Insomma, se c'è un qualcosa di assolutamente chiaro in questo ep è che ad Omegaliquido il sistema non piace affatto.
Nonostante questo lavoro non segni un miglioramento o una svolta nella carriera dell'artista, è comunque un prodotto discreto, confidiamo nelle future uscite, dopo questo momento di passaggio.
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La recensione TAGLI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-20 00:00:00
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