"Che roba! Roba dell'altro mondo! Tutto il mondo, oggi, è roba dell'altro mondo! E pensare che fino a ieri le cose avevano un capo e una coda! E se mi avessero scambiata stanotte?" Così pensava Alice ne "Il Paese Delle Meraviglie" e così viene da pensare ad un appassionato che si accosta per la prima volta a questo nuovo progetto dei Psycodelictrip intitolato "God Save The Rabbit".
Improvvisamente ci si ritrova catapultati in un vortice sonoro dato da parti vocali che si sfaldano e ricompongono in simbiosi con accordi acidi e stridenti. L'ascolto dei 5 brani dell'ep è una continua scoperta di frammenti, un coerente viaggio funky/psichedelico dove spesso è il basso a farla da padrone e a guidare il mood del trip che resta imprevedibile dall'inizio alla fine risultando quasi in unico lunghissimo pezzo delirante. Il brano "Medusa" in questo senso è emblematico della follia positiva che permea il tutto, intriso com'è di quella strana euforia che forse anche Alice provò ruzzolando giù per la tana del bianconiglio. Da gustare senza riserve!
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