Nuovo disco del collettivo di Reggio Emilia tra la realtà di provincia e sfumature internazionali
I Nuova Linfa sono un collettivo di Reggio Emilia, composto dai due mc’s Karafy e Madoux e dal produttore Siddharta. Questo "Talk About It" è il loro secondo disco, ed anche il loro prodotto di maggiore forza ed impatto. Tre anni passati a scrivere ed a perfezionare la loro creatura, sintomo di un’attenzione massiccia percepibile nei dodici brani che ci propongono, sia a livello di testi, ma soprattutto delle produzioni, nelle quali vengono tessute trame dal sapore old school e contemporaneamente intrise di nu-jazz e soul anni '50 e '60, conferendo al disco un sapore internazionale. Proprio questo desiderio di suonare internazionali, di far parte di una scena underground non solo italiana, emerge nei testi di Karafy e Madoux, e dalla presenza di quattro mc’s d’oltre oceano: Fresh Daily da New York City, Senor Kaos da Atlanta, Miles Bonny dal New Jersey e Reks dal Massachusetts.
Insieme a Fresh Daily i Nuova Linfa esprimono la loro idea di hip hop come linguaggio universale ne “Il Volo”, in cui si viaggia da un continente all’altro consci di parlare ovunque la stessa lingua, quella della musica. C’é spazio anche per la loro città, fotografata dalle loro esperienze e descritta come un luogo difficile in cui riuscire ad emergere (le vele sono tese ma non c’è vento) situata in una pianura vorace che ti costringe a sudare per ottenere quello che si vuole (“Re”).
Stesso punto di partenza sta alla base della storia di un ragazzo come tanti che vede i suoi sogni e le sue prospettive andare a schiantarsi contro il muro della realtà in cui viviamo, fatta di scelte non sempre felici da prendere ma necessarie a sopravvivere preservando un minimo di dignità (“Dario e la sua storia”). Da citare sono anche “Lato Oscuro”, di cui è stato girato anche un video, e pezzo molto introspettivo sul demone che ci portiamo dietro e che non possiamo far altro che accettare, perché solo così diviene controllabile, e soprattutto “Sotto il suono”, in cui si celebra chi ha davvero qualcosa da dire con la musica e lo fa in modo vero, senza cercare il successo a tutti i costi a discapito dei contenuti “da settimana enigmistica”(ignorati e non considerati dalla tv, per chi ci vuole lassù noi stiamo bene quaggiù).
In pezzi come questi vengono fuori le doti di scrittura e la ricerca dialettica propria dei due mc’s, in stato di grazia anche in “Stereotipi”, pezzo di critica alla cultura materasso dei tempi moderni (vincono gli slogan sopra le magliette, non serve tagliare il filo se il cervello non si connette). Tuttavia a volte si ritrovano piccole forzature ritmiche (poca variabilità delle metriche) o concettuali (alcune barre sono un po’ troppo chiuse, e poco comprensibili), ma non possiamo chiedere di più ad un lavoro già di per sé molto complesso e ben strutturato, ottimo punto di arrivo ed al tempo stesso di partenza per i ragazzi di Reggio, che ora saranno costretti a fare meglio, e buon per loro, non sarà facile.
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La recensione Talk About It di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-15 00:00:00
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