CarismaRap Controtendenza 2015 - Rap, Hip-Hop

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La verità di CarismaRap

A volte trovare aggettivi per descrivere un album, un ep, un singolo è totalmente inutile. La cosa migliore da fare è lasciare che l'arte, e in questo caso il rap, parli per sé. Ecco cinque estratti (scelti con attenzione) che renderanno bene l'idea di chi è CarismaRap e cosa contiene "Controtendenza".

"Ricordo, mi esibivo ai primi live, era come lo Shelter in "8 Mile"/ ma non per la gente o le battle, stavo sempre zitto senza dire un cazzo, invece guarda adesso che spacco in ogni pezzo"
"Ci sono dei momenti in cui vorrei stare da solo, fingendomi un compositore come Bach / prendo il cellulare e sento suonare in coro Facebook, chiamate e chat di Whatsapp" ("Controtendenza")

"Tutti mi dicono rimpiangerai quei giorni, quei giorni gli ho già pianti prima che fossero giorni / ho avuto troppi incubi per credere nei sogni, ho lanciato un boomerang che spero non ritorni"
"Per uscire dal buio devi attraversarlo, io sono appena entrato già mi stavano investendo / come chi attraversa con le cuffie e l'iPod, e stavo tra le strisce come ad Abbey Road" ("Questo rap")

"I nemici hanno adottato la strategia del tempo, aspettano che io muoia, contro me non hanno scampo / non credo nella famiglia perché sai cosa penso che uccida l'individuo e il suo temperamento / perché basta uno sbaglio un sogno diventa un incubo, la libertà è un vincolo, io non sono single mi definisco un singolo, il dolore è il mio simbolo"  ("Scoppiare")

Una scrittura sincera, senza dubbio. Capace di dipingere l'attualità e la realtà vissuta da Carisma in maniera così diretta e semplice che l'ascoltatore non ha possibilità di scampo. È tutto lì, rinchiuso in quei versi. C'è quasi della profezia in alcune affermazioni, come la storia che non crede nella famiglia, è incredibile come effettivamente il mondo stia andando verso questa direzione, un mondo senza famiglie. Se però devo trovare un difetto, anche piccolo, in "Controtendenza", direi che potrebbe essere legato all'originalità. Trucebaldazzi aveva portato una ventata di aria fresca al rap italiano, e soprattutto dei signori video, pieni di spunti per riflettere e colpi di scena. Il rap di Carisma è invece tutto troppo piatto, non c'è stato un solo momento in cui ho avuto voglia di saltare sulla sedia e cantare un ritornello. Peccato, un'occasione sprecata. Magari il prossimo lavoro.
Se non altro il ragazzo è riuscito a raggiungere un intento. Nella sua "biografia" sostiene che l'obiettivo del suo rap sia "parlare al popolo, non convincere ma suscitare qualcosa in chi ascolta i pezzi, qualcosa di negativo o positivo, ma non l'indifferenza". Ecco, indifferente proprio non sono rimasto, anzi.
Se ancora non fosse chiaro le parole spese fino ad ora sono pura fantascienza. CarismaRap non sa fare il rap, in alcun modo. Ed è inutile stare a fare un'analisi del cosa è giusto o cosa è sbagliato, perché di giusto non c'è proprio nulla. Il rap NON si improvvisa (come niente dopotutto), se non si è capaci bisogna studiare ed evitare di andare in "studio" e spendere soldi e tempo. E soprattutto bisogna evitare di presentare "lavori" del genere che insultano il concetto di musica e gli ascoltatori stessi.

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La recensione Controtendenza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-23 00:00:00

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