Ubriacatevi sempre, di vino di poesia o di virtù, come vi pare
È un 'terzo tempo' decisamente folk quello de La Cantina dei Bardi, formazione “folk-pop-trash” veneta capitanata da Elisa Bonomo. Sebbene la lunghezza del loro secondo lavoro arrivi solo a dieci minuti totali di musica, si tratta di un ep che non ha niente che non vada: i tre brani di cui è composto - il singolo “Crasi” in particolare - sono equilibrati e piacevoli da ascoltare.
A livello strumentale si gioca tutto su chitarra e basso che si alternano con freschezza a violini, ukulele e cajon; la batteria non è presente e questo fa si che il suono appaia ancora più introspettivo e rustico, quasi medievale. Anche l'ironia della scrittura si inserisce positivamente nell'intero discorso: non ci troviamo di fronte a livelli di irriverenza paragonabili a quelli di Elio e le storie tese, però la goliardia ponderata non manca. “Ubriacatevi sempre, di vino di poesia o di virtù, come vi pare” diceva Baudelaire: direi che in questo caso ci siamo.
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La recensione Terzo Tempo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-04-01 00:00:00
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