Un gruppo conscio dei propri mezzi espressivi e abilmente capace di distinguersi nell’universo psych-rock con un sound del tutto unico e personale.
Lo stile musicale di una band è il frutto di una ricerca lunga anni: passa per tentativi, ripensamenti, aggiustamenti e soprattutto un profondo e intenso lavoro di lima per affinare quella personalità grazie alla quale, qualsiasi creazione nasca in seguito, potrà essere immediatamente associata come carattere distintivo del gruppo.
Bastano infatti i primi secondi introduttivi di “Thrill or Trip” per riconoscere le coordinate di quel corposo rock‘n’roll psichedelico, sapientemente levigato dall’ex batterista / produttore dei Loop, John Willis, che oramai suona come un vero e proprio marchio di fabbrica dei New Candys. La traccia di debutto del nuovo lavoro della band veneta “New Candys As Medicine”, assieme al mantra rock di “Dark Love” – primo singolo del disco –, rappresentano al meglio la definizione di questa personalissima identità, e lo spazio sonoro da cui si dipanano varie e inaspettate deviazioni: la dura e aggressiva “Patent medicine” è una delle tracce più oscure di tutta la loro produzione, “Aphrodite in Leather” è un incubo post punk allestito su una scheletrica linea di basso, mentre “Jolly Pan” si tinge di sfumature quasi rockabilly. Dall’altra parte si sentono piacevolmente comparire alcune aperture strumentali necessarie a dare respiro e intensità alle composizioni; ecco, ad esempio, gli intermezzi e le code di “Overall” e “Endless Deadline”, a imbastire una sinfonia di rumore ai due pezzi basati su una pulsante ripetitività, e accuratamente sistemati a metà e a conclusione del disco. Ma la crescita artistica del gruppo si denota soprattutto nelle due migliori canzoni del lotto, “Song For the Mutant” e “Mess”. La prima è una ballad dal sapore barrettiano, arricchita nell’arrangiamento dal suono orientale del sitar, dove finalmente si esaltano a fondo le qualità melodiche del gruppo. Nella seconda invece, anticipata dal breve mottetto acustico di “Bones on Fire”, sorprende il tema principale, sostenuto da un memorabile riff, un inaspettato cambio di direzione e di tempo.
Sommerso in un immaginario surreal lisergico, “As medicine” è un album caustico e teso, un oscuro caleidoscopio nel quale ipnoticamente perdersi e lasciarsi trascinare. Facile credere che i New Candys, con questo nuovo album abbiamo finalmente realizzato quell’opera che sempre hanno avuto in mente di fare. Più difficile, invece, pensare a una band musicalmente più in forma in Italia in questo momento; il consiglio è di non lasciarseli scappare.
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La recensione New Candys As Medicine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-03-16 09:00:00
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