Power trio, tra rock a briglia sciolta e melodia italiana
Il power trio Neodimio cerca l’equilibrio tra ribellione rock e melodia italiana con una classica formazione voce e chitarra elettrica, basso e batteria. L’album si apre a briglia sciolta con “Impossibile” e “La mia strada”. La cover del brano “Luce (Tramonti a nord est)” ha un bel giro di basso, una novità interessante nella voce megafonata e un sound potente ma è difficile far dimenticare la versione originale di Elisa. “Senza parole” ha un bel piglio, arricchito dai cori e da una struttura musicale più articolata delle altre tracce. Il blues di “Nei tuoi occhi” è divertente e accattivante, con la voce resa rauca ad hoc. Con “Anche noi”, un altro pezzo ben riuscito, si scopre una certa attitudine della band per le ballate elettriche intimiste. Anche “Il frammento” è frutto di una bella ispirazione, negli arrangiamenti e nelle parole. In effetti, ascoltando il disco, ci si continua a stupire, ascoltando per esempio “Cuore ferito”, che racconta di un papà al matrimonio del figlio, con andamento rock scanzonato e parole calibrate.
Il gruppo ha un buon sound, la voce giusta, arrangiamenti semplici, diretti e grintosi, testi ben fatti e incentrati soprattutto sui rapporti interpersonali. Ai Neodimio non resta che continuare così, sempre alla ricerca della “chimica” perfetta tra parole, rock e orecchiabilità.
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La recensione Urla dentro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-07-02 00:00:00
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