Ironici, scanzonati e impegnati, facili e profondi, elettronici e distorti: una serie di aggettivi che condensano le sensazioni sonore che arrivano dall'ascolto di "Ciliegia", il primo album dei veneziani Soluzione. Un EP di 6 brani, distillati dalla dolcezza e dalla golosità di una ciliegia che invita dalla copertina. La ciliegia è rossa, succosa, invitante, dolce e poi si sa: una tira l'altra. E allo stesso modo viaggiano le canzoni dei Soluzione, veloci, intriganti, radiofoniche senza essere scontate, penetranti senza risultare stucchevoli. Fra le righe si avvertono le melodie in stile Morgan, tappeti sintetici che ricordano a tratti i Soerba, e ritmiche veloci e elettroniche alla Subsonica. Ma questi paragoni ingombranti non intaccano la validità della loro proposta: electropop, rock, e melodie oblique cantate su testi in italiano. I Soluzione sono elettronici, sintetici, gentilmente invadenti.
"Quasi dimenticavo" apre il loro lavoro, segue la potenziale hit "Il voto", e poi "Fuori c'è il sole" un pezzo che nell'apertura e nel refrain sembra fare il verso alla produzione dance, ma che si sviluppa attraverso linee melodiche interessanti e aperture sinuose. Il tempo di un'estate, ritmiche upbeat e chitarre distorte sulla leggerezza dei tappeti sintetici e a seguire un refrain che ti fa ballare. Tutto & Nulla, 2 minuti e 38 secondi che ti fanno venir voglia di cantare e saltare insieme a loro. Chiude l'Ep "Niente da fare".
La ciliegia coltivata dai Soluzione lascia un piacevole sapore in bocca, dolce e allo stesso tempo un po' amaro come se ci fosse qualcosa che non convince fino in fondo. Rimane un senso di incompletezza, di insoddisfazione, ma quasi come se fosse cercato dalla band: che sia la voglia di mangiare un'altra ciliegia?
Ingolosito, schiaccio il tasto repeat e riparto daccapo con l'ascolto…
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