Un dischetto che si lascia ascoltare, questo esordio dei toscani Nayma: otto tracce che si muovono con agilità nello strabattuto territorio del pop-rock e che, senza eccedere in virtuosismi o in eccessivi arrangiamenti, tengono desta l’attenzione per i 40’ scarsi di durata. Niente di particolarmente innovativo, né di particolarmente sconvolgente, e con ogni probabilità mi dimenticherò di aver ascoltato questo disco già dal prossimo demo; però i ragazzi non sono affatto male, perché hanno scelto una strada classica e la percorrono senza timore e senza fregole autoriali.
I pezzi sono caratterizzati da ritmi allegrotti e coinvolgenti, da una buona resa tecnica e da un cantato finalmente decente. Se un consiglio devo dare è quello di insistere maggiormente sui pezzi a doppia voce: le due occasioni nelle quali, infatti, alla voce di Giada si affianca quella di Luciano mi sono sembrati i più interessanti.
Niente di eccezionale. Però se dovessi capitare per caso nel locale dove i Nayma si esibiscono, non me ne lamenterei certamente.
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La recensione demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-12-10 00:00:00
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