Andrea Maestrelli E' arrivato Remo 2015 - Pop

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Il pop cantautorale di Andrea Maestrelli si presenta in "È arrivato Remo"

Il pop fresco di Andrea Maestrelli nell'album "È arrivato Remo" conquista fin dal primo brano con il suo cantautorato frizzante e delicato. Con ritmi estivi e coinvolgenti, Maestrelli ci porta ad osservare la vita con i suoi occhi e ad ascoltarla con le sue orecchie. 

Musicalmente parlando, non abbiamo di fronte un pop freddo e monotematico, bensì il pop di "È arrivato Remo" gioca con le melodie, lasciando trasparire l'influenza di altri generi, come quella del reggae in "Agosto": un brano tormentone, che entra subito in testa. Oppure ancora possiamo percepire una vena blues nell'assolo di chitarra in "Bacco Tabacco". In realtà, l'intero disco è un tormentone che contiene una tracklist movimentata e destinata a scaldare il suo pubblico. In "Come nel '53", l'arrangiamento della strofa ricorda quasi alcune canzoni di Biagio Antonacci.

Il bello di Andrea Maestrelli è che, per quanti generi possa richiamare e per quante influenze (volute o meno) possa avere, non è la copia di qualcun altro. Emerge la sua personalità, il suo stile, il suo intimo tocco nel giocare con le parole. La sua visione a 360 gradi di tutto ciò che gli sta attorno, costituisce l'elemento principale che lo contraddistingue. Non si parla solo di melodie orecchiabili, ma di brani nati con un motivo preciso dalla mente del loro autore. C'è chi si presenta con una stretta mano, Maestrelli ha preferito, invece, realizzare un disco; e possiamo dire che la sua "carta d'identità" musicale è riuscita alla perfezione.

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La recensione E' arrivato Remo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-06-24 23:00:00

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