iL dOnO e la loro “rivolta ideale” contro l’anestetizzante società di oggi: un disco di rock alternativo massiccio e diretto che merita più di un ascolto
Una rivolta contro i luoghi comuni, contro la dipendenza da social network, contro i giornalisti di serie B “dallo schema prevedibile”, che scrivono recensioni senza aver neanche ascoltato un disco, contro l’arrivismo, contro “le politiche illusorie e spregevoli” … insomma molte piccole grandi rivolte importanti compongono quella che è “La Rivolta Ideale” de iL dOnO, un disco massiccio, di puro rock nostrano, ben piantato con i piedi per terra.
Echi anni ’70 diffusi un po’ ovunque con pennellate stoner e grunge dipingono un quadro che, seppur non originalissimo, risulta comunque coerente e ben fatto, senza contare che lo spiccato gusto per la melodia del combo di Velletri trova sempre il modo di ritagliare degli anthem all’interno dei brani in grado di restare impressi e farsi cantare subito a squarciagola.
Il sostegno ritmico è sempre ben presente e anche nei momenti più lenti e introspettivi l’atmosfera non perde d’energia. Il timbro e l’utilizzo della voce di Daniele Cedroni spesso ricordano quelli di Manuel Agnelli e anche le composizioni, gli arrangiamenti, i suoni e un certo utilizzo di termini inglesi nei testi in italiano (“In volo con Olga”) ricordano spesso e volentieri gli Afterhours ma, pur non inventando nulla, iL dONo riesce ad essere più che credibile all’interno di strade già percorse da altri e riesce a proporre brani suonati e cantati con la naturalezza di chi ha l’urgenza di esprimersi prima che di sperimentare. Che possano risultare derivativi quindi alla fine poco importa, quando grazie a loro esistono brani come “Sabbia per Affondare”, “Mangrovia” e “Pura verità”.
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La recensione La Rivolta Ideale di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-07-07 00:00:00
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