Tra cantautorato nord europeo, tempi interiori e paesaggi verdi
Per ascoltare “Under Water”, del duo udinese Silva & the fishes on Friday, bisogna immergersi – è proprio il caso di dirlo – in un mondo dove i ritmi della vita rallentano per fare spazio ai tempi interiori, e dove i paesaggi si lasciano alle spalle il grigiore metropolitano per sconfinare nel verde fitto di maestosi alberi e nel celeste carico dell’imbrunire degli alti cieli del nord, perché nelle cinque tracce che compongono l’album si ritrova parecchio di quella atmosfera tipica del cantautorato nord europeo, un’atmosfera rarefatta e fiabesca, complice anche l’utilizzo del glockenspiel, e in cui la malinconia e il calore del folk si mescolano ad un sound leggermente più serrato e pop.
Il disco infatti alterna brani più soffici come “Theater of thoughts”, a brani con ritmi più veloci e riff orecchiabili come il caso di “Another Scar” o “Consuming”. Riconoscibili in tutto il lavoro musicale le influenze dei Kings of Convenience e di Nick Drake.
Un lavoro godibile, da ascoltare, e che lascia sulla pelle una dolce tristezza mista a un sentimento di inquietudine che spinge alla ricerca interiore. Ben suonato, il disco avrebbe tuttavia necessitato di una produzione artistica più accurata nei singoli brani che si presentano quasi sempre con la stessa tonalità e stesso organico strumentale, rischiando di risultare simili tra loro.
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La recensione Under Water di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-08-25 00:00:00
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