Chitarre vuote e quasi inesistenti, una batteria che tiene il tempo ad libitum senza cambiare mai rotta e spazi vuoti ovunque. Per adesso Giovanni Mendola è rimandato.
"Per un atttimo" è la storia di una bambina che ha perso un amico e che, convinta di poterlo ritrovare poi su una stella, parte per raggiungere l'astro. Non aspettatevi finali felici, tutt'altro. La bambina infatti si sporge così tanto per toccare il cielo che, improvvisamente, precipita giù. Fine della storia. Non c'è molto altro da dire, così come poco da dire troviamo giunti alla fine dell'ascolto di questo brano, parte di una compilation che raccoglie varie altre tracce. Chitarre vuote e quasi inesistenti (i pochi secondi finali in cui prendono posto sembrano girare a vuoto), una batteria che tiene il tempo ad libitum senza cambiare mai rotta e spazi vuoti ovunque. Anche per quanto riguarda la parte testuale la situazione non migliora affatto, complice un racconto scarno e privo di particolari e un utilizzo alquanto banale di rime baciate.
Un brano solo è poco per poter giudicare un intero lavoro, è vero. Perciò, per adesso, Giovanni Mendola è rimandato, in attesa di poter ascoltare i pezzi seguenti della compilation.
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La recensione Per un attimo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-05-11 00:00:00
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