Red Atomic Elephants Cosmic Travel 2015 - Funk

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Il secondo lavoro della funk-rock band emiliana con il suo sound liquido e sensuale ad alta gradazione di groove

I Red Atomic Elephants, in questo loro secondo ep “Cosmic Travel”, presentano sei brani ad alta concentrazione di groove, funk-rock torrido, sudato e contemporaneo, per nulla legato alle influenze seventies o –peggio- costretto da esse, godibilissimo e ballabile: sezione ritmica in evidenza, ma sempre pulita e lineare, il synth che stende il tappeto sonoro non arriva mai, per fortuna, ad essere invasivo, la chitarra che guida il sound è fisica e graffiante, ogni tanto distorta quel che basta, coretti in falsetto a profusione.
Il quintetto emiliano si muove, di base, tra il sound liquido dei primi Red Hot Chili Peppers, che restano l’ascendente più palese, lo psych funk alla Black Merda, puntate nei territori musicali più morbidi e sensuali del primo dance-rock stile Dinosaur L, fino ad influenze più moderne come, per citare le più evidenti, Jamiroquai o Pharrel Williams.
E se i Funkadelic, nel loro album capolavoro “One Nation Under A Groove”, si chiedevano “Who Says A Funk Band Can’t Play Rock?”, ascoltando questo lavoro la domanda, e anche la risposta, –come si suol dire- sorgono spontanee: chi ha detto che una band bianca, quindi rock, non possa suonare il funky? Non noi, anche perché questi ragazzi lo fanno in maniera eccellente.

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La recensione Cosmic Travel di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-07-27 00:00:00

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