Rock d’autore, 5 brani in italiano e 5 in inglese
Rock cantautorale, tra ballate e brani ritmati, con voce, due chitarre, tastiere, basso e batteria. Il primo album solista di Alex Fornari, composto da 5 brani in italiano e 5 in inglese, si apre con i cambi di ritmo accattivanti e il testo diretto di “Apnea”, cui segue la ballata elettrica “La voglia cos’è”. I brani parlano soprattutto di rapporti interpersonali, tema che domina anche la terza traccia, “Negare la luce”. “Piccola anima” è un pezzo ben riuscito, una perla d’amore di un minuto e quarantasei secondi. La parentesi delle canzoni italiane si chiude con la ballatona “In tutto quello che non sei”. Anche i pezzi in inglese hanno un loro fascino (“Jesus of Stone”, "Communion"), uno stile preciso (“Wrong”, The Smell of the Water") e un loro piglio (“The Loser”).
La voce, calda e coinvolgente, è piacevole, la tecnica degli strumenti non si discute, la produzione è ben fatta e il risultato complessivo è di qualità. Un artista con una storia così importante e di spessore alle spalle forse può osare di più e lasciare esplodere all’ennesima potenza emozioni e rabbia, sia nel cantato sia negli arrangiamenti, senza tralasciare l’importanza dell’orecchiabilità dei brani.
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La recensione Di Tutte le Ferite di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-07-20 00:00:00
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