Un disco intimista, in cui Simone Fornasari si mette a nudo.
Il terzo album di Simone Fornasari, “Tutto bene grazie” , è un condensato di sentimenti racchiuso in nove tracce. In questo disco l’artista mette tutto se stesso.
I testi e le musiche sono curate in prima persona nel tentativo di esprimere ancora meglio i propri sentimenti e la propria anima.
Nove tracce come detto, che si aprono con il brano “Non ti fidi più di me?”, un interrogativo che ti immerge, grazie ad una atmosfera coinvolgente, al centro dell’intimità dell’artista.
Il disco prosegue in modo fluido cambiando ritmo con l’arrivo della traccia “Il mio quadro cinico”.
Infatti con questo brano, posto nella parte centrale dell’album, è come se Fornasari volesse fare il punto della situazione riguardo al suo sentirsi in bilico.
Il brano probabilmente più forte e orecchiabile è posto in chiusura. Fornasari in “Un mondo che abbaglia” canta il suo essere curioso, che lo porta a provare cose nuove imparando a non dare per scontato nulla; la curiosità per l’artista è già di per sé una rivoluzione.
“Tutto bene grazie” risulta un album maturo, con tanti ritornelli azzeccati e dalla grande comunicatività. Per di più è un disco che già dal primo ascolto si rivela scorrevole, crescendo di pari passo con gli ascolti.
Infine possiamo dire che con questo terzo album, Simone Fornasari conferma ottime doti a livello di scrittura e allo stesso tempo di abbinamento delle giuste melodie al testo.
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La recensione Tutto bene grazie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-11-30 00:00:00
COMMENTI (1)
un disco bellissimo.
Ad ogni ascolto scopro qualcosa di nuovo che mi cattura!
Cantautore maturo e mai banale.
Consigliatissimo.