Venti minuti di teletrasporto nella Summer of Love
Lavori elaborati e virtuosismi vari cercano in molti casi di nascondere debolezze o inesattezze, finendo per distrarre l'ascoltatore. A volte invece, rimanere sull'essenzialità sembra essere la mossa giusta. In questo secondo ep di Valentina Valeri ad esempio, sono presenti cinque brani acustici che attraversano le barriere spazio-temporali, puntando tutto sul bipolarismo voce-chitarra. Folk, psichedelia, e un cantato (in lingua inglese) evocativo, rivelano un approccio tanto scarno e riverberato, quanto libero (”No longer” e “Leave it all behind”). Venti minuti di teletrasporto nella Summer of Love, tra Jefferson Airplane e flower power.
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La recensione Undreamed di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-07-23 00:00:00
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