Un album eterogeneo e imprevedibile, che tuttavia riesce a rimanere coerente nella sua interezza
“Ci vuole pazienza”. Lo sanno bene questi tre ragazzi fiorentini che, oltre a cantarlo in uno spot televisivo realizzato allo scopo di diffondere la consapevolezza dell'esistenza delle neuropatie tipo Charcot-Marie-Tooth (CMT), di pazienza hanno dovuto averne per cinque anni, prima che il loro album d’esordio potesse vedere finalmente la luce. Sacrificio ripagato, si direbbe ascoltandolo: dieci brani per trentatré minuti densi di strumenti, parole, idee, influenze, a cominciare dal titolo e dall’omonima canzone omaggio al regista Carlo Mazzacurati (“quando mi incontrerai sii gentile sempre / forse combatterò guerre di cui non sai niente”).
Il primo brano, “Panico”, è di quelli ben riusciti: ti si ficca in testa e ci rimane. È la colonna portante dell’intero disco, trascinante e coinvolgente in modo da suscitare interesse per quel che segue. Che non sempre è come ci si aspetterebbe: si alternano brani molto orecchiabili, quasi danzerecci, a ballate più intime e raccolte in cui invece è la componente lirica a prevalere. Nel primo gruppo, guidata dal ticchettio di una macchina da scrivere, rientra a pieno titolo “Speak francais”. Lo stesso vale per “Balla adrenalina” - in cui il riferimento a “Balla balla ballerino” di Lucio Dalla è esplicito, nella musica e nel testo - che nella strofa ricorda anche qualcosa dello stile di Max Gazzè. Di maggior stampo cantautorale sono invece “Trasparente”, “Ad esempio” e “Autobus 37” - scritta e registrata in una sola notte, quella del 2 agosto di due anni fa, e racconta la toccante storia dell’autobus che con la strage di Bologna si trasformò in ambulanza - non a caso indicati da Marco Carnesecchi (autore di tutti i testi) come qualcosa di “più personale” in questa intervista.
Il risultato è un album eterogeneo e imprevedibile, che tuttavia riesce a rimanere coerente nella sua interezza. Le capacità ci sono, lo stile anche. Il prossimo passò sarà capire dove indirizzarli.
---
La recensione Gentile sempre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-08-01 00:00:00
COMMENTI